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SNAM, il principale operatore europeo nel trasporto e stoccaggio di gas naturale, rinnova la sua avveniristica sala controllo e sceglie 3P
SNAM è il primo operatore europeo nel trasporto e stoccaggio di gas naturale e tra le principali società italiane quotate in borsa in termini di capitalizzazione di mercato. Con 80 anni di esperienza nello sviluppo e nella gestione di infrastrutture, la società garantisce la sicurezza degli approvvigionamenti e promuove la transizione energetica attraverso investimenti in gas verdi, efficienza energetica e tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio (CCS).
La recente revisione tecnologica della Sala Controllo presente nel Dispacciamento di San Donato Milanese, realizzata da 3P Technologies e basata su tecnologia Barco, dimostra l’impegno di Snam a rimanere all’avanguardia, un passo avanti in ogni settore, prediligendo la migliore strumentazione possibile.
L’intervento ha riguardato il miglioramento delle infrastrutture della sala controllo, degli arredi, dell’ergonomia, delle postazioni di lavoro degli utenti e dei dispositivi tecnologici a disposizione degli operatori all’interno della sala.
DUE I REQUISITI FONDAMENTALI:
la possibilità di monitorare con un unico strumento sia la rete di trasporto del gas che quella di stoccaggio e, data la crescente importanza delle pratiche di Unified Communication durante la pandemia, l’integrazione di un sistema di videoconferenza che potesse sfruttare l’infrastruttura esistente e facilitare la collaborazione a distanza. A completare il tutto, ridurre ai minimi termini la necessità di interventi di manutenzione
Oltre al centro di San Donato Milanese, Snam dispone di un sito alternativo chiamato SAD (Alternative Dispatch Site) a Crema che funge da backup nel caso in cui la struttura di San Donato non sia disponibile per manutenzione o altri motivi. Durante la pandemia, per rispettare le linee guida di distanziamento sociale, gli operatori sono stati divisi tra San Donato e Crema. Era quindi necessario prevedere un sistema di comunicazione costante tramite videoconferenza.
Se in passato, come soluzione d’emergenza, sono stati implementati due dispositivi comunemente utilizzati nelle sale riunioni, nella nuova implementazione il sistema realizzato è completamente integrato nelle soluzioni domotiche e video presenti in entrambe le due unità.
LA SALA VISTA DA VICINO
Un unico grande schermo a disposizione degli operatori e diverse postazioni dotate – ciascuna – di sei monitor con tastiera e computer, le due sale si differenziano per ampiezza (quella di San Donato è decisamente più grande, il backup sito a Crema è di dimensioni più ridotte) e per tecnologia: a Crema si è optato per un videowall, mentre a San Donato per un colossale LEDwall curvo di 22 x 2,40 metri
Stessi dati visibili per Crema e San Donato, ma a San Donato è stata riservata una visibilità migliore. Il Sinottico, lo strumento principe con cui si monitorano i dati del trasporto e dello stoccaggio del gas, consiste in un’immagine statica, composta da linee che identificano i tubi del metanodotto e da caselle di numeri che indicano i dati di monitoraggio. Per essere correttamente visualizzate e analizzate dagli operatori della sala controllo, queste informazioni richiedono un’ottima visibilità. Se si considera che gli operatori lavorano su turni di otto ore, la qualità visiva, la luminosità e la colorimetria sono fattori determinanti.
Il sistema permette di visualizzare sul LEDwall anche le eventuali pagine di allarme della rete di trasporto. Oppure, in caso di videoconferenza, il segnale video della piattaforma di collaboration che si è scelto di utilizzare. Lo studio e la progettazione del nuovo impianto sono iniziati nel 2020
Già in precedenza SNAM aveva scelto 3P e dati i risultati entusiasmanti, anche per questo ambizioso progetto hanno rinnovato tale preferenza optando altresì per l’equilibrio prezzo/tecnologia offerto dalle soluzioni Barco
Il progetto SNAM si è rivelato ambizioso e 3P ha raccolto la sfida mettendo in campo tutte le sue competenze in termini di design e integrazione delle soluzioni. Caratterizzato da esigenze estremamente specifiche, standard qualitativi molto elevati e zero margine d’errore data l’operatività 24/7 di entrambe le control room, la realizzazione del progetto è stata possibile anche grazie alla sinergia con il team Engineering and Services di SNAM.
La sede di Crema
1 videowall composto da dodici monitor da 55” per un’area di 10×1,30 metri
La sede di San Donato
LEDwall composto da 288 pannelli led installati in configurazione curva di 3°
Se nel caso della sala di controllo di backup di Crema si è deciso di rinnovare tecnologicamente l’impianto esistente, a San Donato si è invece optato per un rifacimento radicale. A Crema il sistema si basa su un controller grafico e su monitor LCD; a San Donato, a dominare in toto sono le soluzioni di visualizzazione basate, appunto, sullo straordinario schermo LEDwall che occupa un’intera parete della sala.
In sala troneggia una sorta di anfiteatro, la cui struttura poggia su un pavimento flottante, il rinnovamento ha incluso anche le singole postazioni degli operatori corredate da sei monitor, due workstation e un telefono collegato con il centralino del dispacciamento. Il nuovo sistema integra i sistemi audio/ video con microfoni e diffusori per permettere a ogni operatore di parlare e ascoltare perfettamente dalla propria postazione. La sala, infine, è stata dotata di due telecamere con sistema di puntamento automatico verso l’eventuale relatore, per offrire un feedback visivo che migliora e favorisce l’interazione.
I dati visualizzati sul grande LEDwall provengono dalla complessa e capillare sensoristica disseminata in tutti gli impianti e lungo il metanodotto. Tutte queste informazioni vengono visualizzare in parte sul Sinottico e in parte su altri sistemi di controllo e allarmistica, che hanno sempre nel LEDwall della sala controllo il loro terminale di comunicazione. Un ulteriore promessa mantenuta: mentre in passato apportare modifiche sul Sinottico risultava molto complicato, adesso è estremamente più semplice, unificare l’informazione e aumentare la risoluzione è servito soprattutto a questo.
A decretare il successo dell’integrazione e dell’aggiornamento tecnologico del dispacciamento di San Donato nonché il miglioramento della comunicazione con il SOC Security Operation Center è pure la possibilità di visualizzare su due appositi monitor da 65” i segnali delle termocamere del SOC distribuite nelle varie centrali del gruppo così da eventuali incendi anche in notturna.
Da record i tempi di installazione, solo quattro mesi compresa la realizzazione di una struttura portante ad hoc per il LEDwall e la revisione totale dell’infrastruttura di rete e del cablaggio. Per la manutenzione necessaria 3P fornisce assistenza tecnica in caso di criticità o guasti: un servizio post vendita che include l’intervento nell’arco di quattro ore dall’insorgenza della problematica.